Il termine IPO è un’abbreviazione di ‘Offerta Pubblica Iniziale’ e, come forse intuibile, si riferisce alla prima volta che il pubblico dei potenziali azionisti ha la possibilità di acquistare azioni di una società recentemente quotata in borsa. Naturalmente, ciò avviene dopo che le autorità di regolamentazione di mercato esaminano l’azienda e i documenti da essa prodotti, in una fase preliminare che ha come scopo quello di proteggere il pubblico degli investitori.
Le IPO sono molto ghiotte di opportunità, in quanto possono rappresentare un’occasione fondamentale per fare molti soldi in brevissimo tempo. Ma in realtà il pubblico degli investitori si è sempre dimostrato un po’ “parziale” nei confronti delle IPO. Le persone spesso sono portate a ricordare ed esagerare i profitti ottenuti con le loro IPO di successo, mentre sono portate a dimenticare i fallimenti.
In realtà, le IPO sono sempre uno strumento di investimento piuttosto rischioso. E, come tale, meriterebbe di essere affrontato con la giusta consapevolezza. Se però siete interessati, non appena si sente la notizia di una IPO, è bene assumere fin da subito tutte le informazioni: non aspettate la data di apertura, poiché sarebbe già troppo tardi!
Ricordate infine ancora una volta che investire in un’offerta pubblica iniziale comporta molti rischi, in quanto la società che sbarca in Borsa generalmente è “nuova” in termini informativi, ovvero non tutte le informazioni sulla società sono state “assorbite” dal pubblico indistinto. A ciò si aggiunge la carica emotiva che crea: l’eccitazione di tutti coloro che vogliono entrare a far parte di questo progetto di prima quotazione, e la paura di perdere un’opportunità. Una fretta emotiva che è comune a tantissimi investitori, e che rende molti trader ciechi dinanzi al rischio di non sapere nulla della società.