Per diventare insegnante di scuola guida è necessario seguire un percorso formativo serio e molto articolato. Tutti coloro che aspirano ad esercitare questa affascinante professione dovranno, infatti, frequentare obbligatoriamente un corso formativo e superare con profitto l’esame di idoneità alla professione.
Chi è l’insegnante di scuola guida
L’iter formativo per diventare insegnante di scuola guida è molto articolato in ragione dell’importanza del ruolo ricoperto da questo professionista. L’insegnante di scuola guida è, infatti, colui che prepara gli allievi che dovranno sostenere l’esame per il conseguimento delle patenti A, B, C, D, E e CQC.
Ma non solo: l’insegnante di scuola guida si occupa anche di tutta una serie di attività all’interno dell’Autoscuola per cui lavora. In particolare, si occupa anche di corsi strumentali al recupero dei punti sulla patente o, ancora, di corsi CQC e dei corsi necessari per conseguire certificati di abilitazione professionale.
Corso insegnante di scuola guida, il primo step fondamentale
Per intraprendere la carriera di insegnante di scuola guida, è necessario iscriversi e frequentare un corso obbligatorio che si articola in 145 ore e prepara l’allievo all’esame di idoneità. Il corso per insegnante di scuola guida forma l’allievo attraverso lezioni tenute da personale e tutor altamente qualificati.
I corsi vengono, normalmente, tenuti presso le Autoscuole abilitate oppure possono essere organizzati e gestiti da Enti specificamente autorizzati dalle Province e dalle Regioni.
A termine del corso, l’aspirante insegnante di scuola guida otterrà un certificato che attesta la sua frequenza alle lezioni. Con il certificato di frequenza, l’allievo potrà iscriversi ed affrontare l’esame di idoneità alla professione.
Come diventare insegnante di scuola guida: l’esame di idoneità
L’esame di idoneità è il secondo ed ultimo “step” del percorso formativo che condurrà l’allievo a svolgere la professione di insegnante di scuola guida. L’esame di idoneità si articola in tre complesse prove che l’allievo dovrà superare con profitto.
In particolare, la prima prova quiz ha ad oggetto 80 quiz del tipo patente B. Il candidato dovrà rispondere alle domande in circa 40 minuti, con un margine massimo di 2 errori. Ancora, nella 1° prova teorica, il candidato dovrà redigere 3 temi su un argomento scelto dalla commissione d’esame e tratto dai programmi ministeriali. Infine, nella 2° prova teorica, l’aspirante insegnante di scuola guida sarà chiamato a sostenere un esame orale sempre su un argomento tratto dal programma ministeriale.