HSBC Holdings, uno dei principali istituti di credito europei, ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre 2016 con risultati non troppo convincenti, che hanno deluso una buona parte degli stakeholders che attendevano un migliori contenimento delle negatività di periodo.
In particolare, l’istituto di credito britannico ha comunicato per il terzo trimestre 2016 di aver conseguito una perdita netta di periodo di 204 milioni di dollari, contro utili per 5,23 miliardi di dollari conseguiti nel pari periodo dello scorso esercizio. Il risultato è stato in parte condizionato in negativo da perdite per 1,74 miliardi di dollari legate alla dismissione delle attività in Brasile. Su base rettificata, infatti, il colosso bancario britannico ha registrato profitti in crescita del 7 per cento a 5,59 miliardi di dollari, contro i 5,29 miliardi del consenso di Bloomberg. Dunque, un risultato di profitto in crescita anno su anno, che tuttavia non è servito a cancellare la delusione del risultato netto negativo.
Per quanto concerne invece le prime righe di conto economico, rileva come i ricavi rettificati siano cresciuti del 2 per cento nei tre mesi al 30 settembre 2016 a 12,79 miliardi di dollari. HSBC ha comunicato di avere completato al 59 per cento il piano di riacquisto di azioni proprie da 2,5 miliardi di dollari annunciato in agosto.
Arginato quanto sopra, la società punta ora a chiudere un ultimo trimestre 2016 con risultati netti in ripresa. Vedremo che cosa accadrà nel corso delle prossime settimane, e se gli auspici del top management di HSBC Holdings potranno trovare o meno conferma, aiutando il bilancio d’esercizio ad allinearsi al target recentemente confermato dal board degli amministratori.