Come prevenire l’infertilità maschile

businessman-310819_960_720L‘infertilità maschile continua ad essere sempre più diffusa. E fin qui, è una cattiva notizia. La buona è tuttavia che secondo gli esperti sarebbe sufficiente prodursi in qualche buona regola per poter evitare ogni rischio.

Secondo quanto afferma la Società italiana di andrologia, secondo cui in Italia fino a 300 mila coppie devono fare i conti con l’infertilità, con la metà dei casi che riguarda proprio l’uomo, sarebbe sufficiente effettuare cinque pratiche “salva fertilità” di immediata applicazione, destinata agli adolescenti.

Per quanto concerne tali suggerimenti, il primo è certamente quello di effettuare periodicamente i controlli raccomandati da pediatri e da medici di famiglia, professionisti ai quali occorrerà rivolgersi non solamente in caso di necessità, quanto anche – e soprattutto – in termini di prevenzione.

Un altro consiglio particolarmente sentito riguarda il prestare la massima attenzione all’uso e all’abuso di sostanze dannose come alcol, droghe, fumo, doping, e curare l’alimentazione e l’attività fisica, elementi fondamentali per costruire un congruo benessere, e mettersi al riparo da patologie e conseguenze particolarmente sgradite per la salute del proprio corpo.

È inoltre consigliabile evitare l’eccesso di calore al livello dello scroto (ad esempio, è opportuno evitare di stare con il notebook sulle gambe per tanto tempo, e preferire sempre intimo di cotone ed evitare pantaloni con il cavallo stretto) e limitare sempre l’esposizione alle sostanze inquinanti.

Secondo gli esperti, sarebbe sufficiente seguire queste importanti cinque regole, di semplice applicazione, per potersi scongiurare o ridurre il rischio di andare incontro all’infertilità maschile.

I sintomi dell’infertilità maschile

Come per le donne, anche gli uomini che soffrono di infertilità possono non mostrare alcun sintomo evidente. Secondo gli esperti, però, alcuni dei sintomi più ricorrenti sono i seguenti:

  • storia familiare di problemi ormonali maschili
  • uso di testosterone, prodotti a base di testosterone o integratori per il body building
  • anamnesi di testicolo non sceso
  • storia di traumi ai genitali
  • precedente diagnosi di varicocele
  • storia di infezione testicolare
  • anamnesi precedente di malattia a trasmissione sessuale
  • disfunzione eiaculatoria
  • storia di parotite
  • storia di torsione testicolare
  • disfunzione erettile
  • anamnesi di trattamenti chemioterapici o radioterapici
  • storia familiare di fibrosi cistica
  • testicoli piccoli
  • mancato sviluppo dei caratteri sessuali secondari, compresi i peli pubici o ascellari.

Inoltre, i seguenti problemi medici possono interferire con le funzioni riproduttive degli uomini:

  • testosterone basso
  • anomalie genetiche, tra cui la sindrome di Klinefelter
  • diabete
  • lesioni del midollo spinale
  • sclerosi multipla

La maggior parte degli esperti di fertilità raccomanda alle coppie più giovani di rivolgersi a un medico dopo un anno di tentativi infruttuosi di ottenere una gravidanza finalizzata alla nascita di un neonato. Per gli uomini e le donne più anziani, invece, il tempo è fondamentale. Gli esperti suggeriscono che le donne dai trentacinque anni in su dovrebbero rivolgersi a un medico dopo sei mesi di tentativi. Il giusto piano di trattamento può fornire un ulteriore aiuto alle coppie e aumentare notevolmente le possibilità di concepire un bambino sano. Assicuratevi di controllare le credenziali e le certificazioni dei medici coinvolti per garantire la massima qualità delle cure e il piano di trattamento più appropriato per le vostre esigenze.

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