Volkswagen ritorna in utile

vw-1396112_960_720Volkswagen ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del nuovo con risultati inferiori alle attese del mercato. Tuttavia, sono altresì risultati in utile, non particolarmente scontati considerato il Dieselgate che si è abbattuto sulla società di Wolfsburg.

In particolare, la società tedesca ha annunciato di aver conseguito a fine marzo un utile netto di 2,306 miliardi di euro, in flessione di circa il 20 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e sotto i 2,45 miliardi di euro che sono stati attesi dal consenso degli analisti.

Come annunciavamo, per Volkswagen si tratta comunque di un risultato incoraggiante, dopo un esercizio, il 2015, che era stato chiuso con una perdita netta per 1,58 miliardi di euro, per il primo risultato negativo negli ultimi 15 anni, a causa dei 16,2 miliardi di euro di accantonamenti che la società ha dovuto stanziare per coprire gli oneri del Dieselgate.

Per quanto concerne gli altri dati, il fatturato è calato del 3,4 per cento su base annua a 50,964 miliardi di euro, contro i 51,7 miliardi di euro del consenso degli analisti, e nonostante l’inatteso incremento delle consegne dello 0,8 per cento a 2,508 milioni di unità.

Scendendo le righe del conto economico riclassificato, l’utile operativo è migliorato del 3,4 per cento su base annua a 3,44 miliardi di euro, contro i 2,73 miliardi di euro che erano stati attesi dagli analisti, con margine operativo che è salito dal 6,3 per cento al 6,8 per cento.

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