Come ridurre la pressione senza farmaci

Se vuoi ridurre la pressione ci sono diversi modi utili che non prevedono il ricorso ai farmaci. Certo, non potranno fare miracoli se la tua è una pressione alta e costante (in questo caso, parlane con il medico), ma potranno certamente darti una mano d’aiuto nel tenere a bada i valori.

Scopriamoli insieme.

Ridurre gli zuccheri aggiunti e i carboidrati raffinati

Un crescente numero di ricerche mostra un legame tra gli zuccheri aggiunti e la pressione alta. Per esempio, un recente studio ha scoperto che bere una bevanda zuccherata in meno al giorno era legato a una pressione sanguigna più bassa. E non è solo lo zucchero – sono tutti i carboidrati raffinati, come quelli che si trovano nella farina bianca: si convertono rapidamente in zucchero nel sangue e possono causare problemi.

Insomma, i carboidrati raffinati, specialmente lo zucchero, possono aumentare la pressione sanguigna. Tienilo a mente la prossima volta che ordini al bar o al ristorante…

Mangia dei frutti di bosco

I frutti di bosco sono molto di più di un semplice sapore succoso: sono anche ricchi di polifenoli, composti vegetali naturali che fanno bene al cuore. I polifenoli possono ridurre il rischio di ictus, condizioni cardiache e diabete, oltre a migliorare la pressione sanguigna, la resistenza all’insulina e l’infiammazione sistemica.

Uno studio ha per esempio assegnato a persone con pressione alta una dieta a basso contenuto di polifenoli o una dieta ad alto contenuto di polifenoli contenente bacche, cioccolato, frutta e verdura. Ebbene, quelli che consumavano bacche e cibi ricchi di polifenoli hanno sperimentato un miglioramento dei marcatori del rischio di malattie cardiache.

Prova la meditazione o la respirazione profonda

Anche se questi due comportamenti potrebbero rientrare nelle “tecniche di riduzione dello stress”, la meditazione e la respirazione profonda meritano una menzione specifica.

Sia la meditazione che la respirazione profonda possono attivare il sistema nervoso parasimpatico, un sistema che si attiva quando il corpo si rilassa, rallentando la frequenza cardiaca e abbassando la pressione sanguigna. C’è un bel po’ di ricerca in quest’area, con studi che mostrano che diversi stili di meditazione sembrano avere benefici per abbassare la pressione sanguigna.

Per esempio, in uno studio, ai partecipanti è stato chiesto di fare sei respiri profondi nel corso di 30 secondi o semplicemente di stare fermi per 30 secondi. Quelli che hanno fatto dei respiri hanno abbassato la loro pressione sanguigna più di quelli che sono rimasti seduti.

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