Le case di oggi sono dotate di tutti in comfort. Non manca nulla, dal riscaldamento – che non era così scontato anni fa – agli oggetti tecnologici di ultima generazione. Oggi il concetto di “casa” è sicuramente differente da quello di una volta.
Prima le abitazioni erano concepite solo come un luogo dove ritornare alla sera, dopo una lunga giornata di lavoro, oggi le case sono utilizzate anche come uffici. Si vivono di più, sono più attrezzate, e sono pensate apposta per trattenersi anche per fini diversi da quelli del solo riposo.
Per questo motivo deve sempre essere tutto in ordine e funzionante. Quando però, la connessione o il segnale tv non prende bene, nasce un problema. Ma dipende sempre da fattori esterni o anche da quelli interni? A volte principalmente da quelli interni, ed ecco perché, quando si parla di trasmissione del segnale, si arriva a parlare di placche elettrocanali.
Le placche elettrocanali oggi sono molto comuni nelle abitazioni, in quanto vengono utilizzate per coprire le prese elettriche e quindi le cassette di derivazione elettrocanali. Solitamente, queste ultime, sono realizzate in due varianti:
- Resistente al filo incandescente fino a 650° C;
- Resistente al filo incandescente fino 960°C.
La scelta dipende da chi le installa, e quindi anche dalle esigenze tecniche. Solitamente tutte le cassette elettrocanali in versione termoresistente a 650° C sono anche prive di alogeni.
Ma a cosa serve avere delle placche elettrocanali?
La risposta si deduce immediatamente: a mantenere l’ordine dei fili che permettono la trasmissione del segnale. Già, perché quante volte ti è capitato di avere una cattiva trasmissione del segnale della TV? O ancora di avere una trasmissione della connessione internet non ottimale? Eppure hai un abbonamento costoso, ma il segnale non va.
Bene, sappi che può dipendere anche dalla scelta delle placche; è anche per questo che la qualità degli elettrocanali può essere disturbata. Prima di chiedere al tecnico di venire a casa a fare una consulenza, per vedere cos’è che non va, controlla le placche. Se sono rovinate dal tempo, vanno sostituite.
Ma come sono fatte le placche elettrocanali?
Le placche elettrocanali, ovvero le coperture esterne delle cassette elettrocanali, possono essere in plastica, in alluminio o in legno. La scelta dipende anche dall’arredamento della casa. Ad esempio ci sono aziende che si sono proprio specializzate nell’aspetto estetico di queste placche, per renderle quasi invisibili o comunque gradevoli a chi le guarda.
Le placche elettrocanali possono essere:
- Di forma tonda;
- Di forma quadrata;
- Elettrocanali life deviatore unipolare;
- Elettrocanali life deviatore bipolare;
- Adatte per la trasmissione USB;
- Con 4 moduli;
- Con un solo modulo.
La scelta dipende molto dalle esigenze, così come per i colori o il materiale utilizzato. Tendenzialmente si fa la differenza tra le placche che sono quelle che coprono intorno, e quelle elettrocanali, che appunto sono quelle presenti dietro la copertura. A fare la reale differenza è la copertura esterna infatti, perché è quella la parte più visibile.
Ad esempio se la tua è un’abitazione moderna, sarà necessario che la placca utilizzata per coprire quella elettrocanale, sia quanto più neutra e mimetizzabile possibile. I colori scelti, solitamente sono il grigio o il bianco.
Differentemente, se l’arredamento è old style allora si opterà per delle placche ricoperte con del legno scuro, molto elegante e bello da vedere.
E tu, per la scelta delle placche elettrocanali sai a chi rivolgerti? Non è così banale come credi, in quanto devi sempre optare per un prodotto che duri anche nel tempo.
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