I prestiti convenzionati INPDAP

euroDa alcuni anni l’INPS ha totalmente assorbito l’INPDAP, l’ente che gestiva gli stipendi e le pensioni dei lavoratori pubblici, di qualsiasi tipo. Nonostante questo cambiamento, abbastanza sostanziale, l’INPS ha mantenuto la gran parte dei servizi dedicati ai dipendenti pubblici, compresi i prestiti di vario genere garantiti a questo tipo di lavoratori.

I prestiti ex INPDAP

I lavoratori e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, quelli iscritti all’Assistenza Magistrale e tuti i dipendenti del gruppo Poste Italiane. Le possibilità sono varie e hanno una peculiarità fondamentale: si tratta di finanziamenti garantiti. In pratica chiunque richieda questo tipo di prestito lo otterrà, indipendentemente dalla sua situazione creditizia. Questo è possibile grazie al fatto che i soli provengono da un particolare fondo, stanziato periodicamente dall’INPS stesso. Inoltre le rate da pagare verranno direttamente detratte dallo stipendio del lavoratore, o dalla pensione, visto che il creditore è lo stesso “datore di lavoro”.

Quali prestiti

I finanziamenti ex INDPAP disponibili per i lavoratori e pensionati pubblici sono diversi. Il principale è una sorta di Piccolo Prestito, che parte da un minimo di due mensilità nette, fino ad un massimo di 8 mensilità. Stiamo parlando di un finanziamento non finalizzato, per il quale il richiedente non deve dare alcuna giustificazione. Le rate sono commisurate alla cifra richiesta, per un massimo di 4 anni di durata della restituzione. A questo tipo di prestito possono accedere anche i dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato, purché la restituzione avvenga prima della scadenza del contratto in essere. Altri tipi di prestito sono di maggiore entità, e possono essere restituiti in un massimo di 120 rate, ossia 10 anni. Tali finanziamenti possono servire per l’acquisto della prima abitazione, o anche di una vettura.

Come richiedere il prestito INPDAP

Per i pensionati la richiesta del prestito INPDAP è molto semplice, in quanto sono disponibili appositi moduli sul sito dell’INPS. Se si dovessero riscontrare difficoltà al momento della compilazione dei moduli è possibile chiedere aiuto presso un CAF, o presso il proprio commercialista; in ogni caso si tratta di inserire dati facili da reperire, richiesti in modo chiaro e piano. I dipendenti pubblici ancora in servizio possono richiedere il prestito INPDAP direttamente al dirigente dell’azienda o dell’ente in cui lavorano. Oppure possono farne richiesta presso una delle tante banche convenzionate. Per chiarire problematiche di qualsiasi genere si può consultare la guida di prestitoinpdapok.com, che riporta in modo preciso tutto ciò che riguarda questo tipo di finanziamento.

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