Mentre in Italia i prezzi al consumo continuano a rimanere quasi stabili, nel resto d’Europa la situazione è lievemente più movimentata, sebbene non manchino le differenze tra Paese a Paese.
Giova pertanto fare il punto sui dati di aggiornamento che usciranno nei prossimi giorni, e che dovrebbero portare un pò di conforto agli analisti internazionali. Cominciamo ad esempio dalla Spagna, dove la stima flash di novembre dovrebbe vedere un aumento dei prezzi al consumo di 0,5 per cento su base mensile da 1,1 per cento su base mensile sulla misura nazionale e di 0,3 per cento mese su mese da 0,8 per cento mese su mese su quella armonizzata. L’inflazione è quindi attesa accelerare di un decimo a 0,8 per cento da 0,7 per cento sull’indice nazionale e a 0,6 per cento da 0,5 per cento su quello armonizzato. Sebbene tornata positiva da settembre, in media annua l’inflazione spagnola rimarrà in territorio negativo a -0,2 per cento.
In dirittura d’arrivo anche gli aggiornamenti sui dati tedeschi. In particolare, i dati flash della Germania dovrebbero mostrare i prezzi al consumo in aumento di 0,2 per cento su base mensile, per lo stesso ritmo di ottobre su entrambe le misure. L’inflazione è attesa accelerare a 0,9 per cento su entrambe le misure da 0,7 per cento dell’indice nazionale e da 0,8 per centodi quello armonizzato. Il CPI dovrebbe tornare sopra l’1 per cento nei prossimi mesi.