Stati Uniti, peggiora il deficit di bilancia commerciale

Stando a quanto confermano i principali dati che sono stati diffusi in giornata ad opera del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, la bilancia commerciale dell’economia del Paese nordamericano nel corso del mese di dicembre ha registrato un deficit in deterioramento di oltre il 5 per cento, passando così dal precedente dato di 50,4 miliardi di dollari, al nuovo aggiornato dato di 53,1 miliardi di dollari, e contro i 52,1 miliardi di dollari che erano invece attesi, come frutto del consenso degli analisti.

Sempre secondo quanto indicato dalle fonti statistiche a stelle e strisce, il calo risulterebbe essere dovuto ad una crescita delle importazioni (2,5 per cento mese su mese) superiore a quella delle esportazioni (1,8 per cento mese su mese).

A livello di singole componenti, le principali variazioni per le importazioni sono state registrate nel settore dei beni di consumo (+6,1 per cento mese su mese) e dal settore auto (+3,5 per cento su base mensile) mentre per le esportazioni sono alimentari e bevande (+4,3 per cento mese su mese) e forniture industriali (+3,7 per cento su base mensile) ad aver registrato la crescita maggiore. Il dato di dicembre, il peggiore da quasi 10 anni, va pienamente a confermare l’ampio contributo negativo del canale estero alla crescita del PIL del 4° trimestre.

Ad ogni modo, l’attenzione degli analisti tornerà ora a concentrarsi sui nuovi dati fondamentali in uscita nel corso della prossima settimana, considerando che la seconda parte di quella in corso non sembra fornire particolari elementi di giudizio al contesto macroeconomico.

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