L’aglio, un ingrediente base della cucina mediterranea, è noto per le sue proprietà benefiche per la salute.
Tuttavia, alcune persone possono soffrire di problemi digestivi quando lo consumano.
L’occasione è dunque utile per fare il punto su questo tema e vedere insieme quali sono le cause, i sintomi e i rimedi di questa fastidiosa situazione.
Cause dei problemi di digestione dell’aglio
I problemi di digestione dell’aglio possono essere causati da diversi fattori:
- Composti di zolfo: l’aglio è ricco di composti di zolfo, come l’alliina, che durante la digestione si trasformano in allicina e ajoene. I composti, sebbene responsabili del caratteristico aroma dell’aglio, possono irritare lo stomaco e l’intestino, causando bruciore di stomaco, flatulenza, gonfiore e diarrea.
- Quantità eccessiva: il consumo di grandi quantità di aglio, soprattutto crudo, può aumentare il rischio di problemi digestivi.
- Sensibilità individuale: alcune persone hanno una maggiore sensibilità ai composti di zolfo presenti nell’aglio, anche in piccole quantità.
- Condizioni mediche: in caso di ulcere peptiche, reflusso gastroesofageo, gastrite o altre condizioni gastrointestinali, l’aglio può peggiorare i sintomi.
I sintomi dei problemi digestivi dell’aglio: come riconoscerli
I sintomi dei problemi di digestione dell’aglio possono includere bruciore di stomaco, una sensazione di bruciore o dolore dietro lo sterno, causata dall’irritazione della mucosa esofagea, e flatulenza, eccessiva produzione di gas intestinali, che può causare gonfiore e disagio addominale.
Altri sintomi sono la sensazione di gonfiore, un aumento del volume dell’addome dovuto all’accumulo di gas o liquidi e diarrea, con feci liquide e frequenti, causate dall’accelerazione del movimento intestinale. Frequente è anche la sensazione di nausea, malessere allo stomaco che può portare nei casi più intensi al vomito.
Come rimediare ai problemi digestivi dell’aglio
Se soffri di problemi di digestione dopo aver mangiato aglio, puoi provare alcuni rimedi. Prima di tutto prova a consumare aglio in quantità moderate può aiutare a ridurre i sintomi digestivi. In secondo luogo, cuoci l’aglio, perché la cottura aiuta a rendere l’aglio più digeribile. Prova a cuocerlo al forno, soffriggerlo o aggiungerlo alle zuppe e agli stufati.
Tra gli altri rimedi che ti suggeriamo di seguire, ti ricordiamo che puoi anche provare l’aglio in polvere, che è più delicato rispetto all’aglio fresco e potrebbe essere meglio tollerato, e ad assumere dei probiotici, batteri benefici che possono aiutare a migliorare la digestione.
Ci sono poi alcuni rimedi naturali, come lo zenzero o la camomilla, possono aiutare a lenire i sintomi digestivi. Se i sintomi sono gravi o persistenti, è meglio evitare l’aglio del tutto!