I dolci e le bevande alcoliche sono sicuramente uno dei simboli dell’allegria delle feste natalizie ma… sebbene ci facciano sentire allegri, il nostro intestino la pensa in modo molto diversa.
Per fortuna, è possibile godersi le feste ed evitare problemi indesiderati come gonfiore e costipazione mangiando alcuni alimenti che rafforzano la salute dell’intestino. Ma quali sono?
Cominciamo subito con il rammentare che esistono alcuni alimenti che possono aiutare a sostituire i batteri cattivi dell’intestino con batteri buoni. Scopriamoli insieme.
Verdure a foglia verde
Il motivo principale per cui le verdure a foglia verde aiutano l’intestino è che sono ricche di minerali come il potassio, ma soprattutto il magnesio. Sono ottimi perché riducono l’infiammazione intestinale e questi minerali neutralizzano molti acidi, perché molte persone mangiano cibi acidi che possono rendere l’intestino più acido.
Scegliete dunque verdure a foglia verde come spinaci, cavolo nero, lattughe, germogli, soprattutto quelli di broccoli. Iniziate magari la giornata con un succo o un frullato verde. Potete anche mangiare zuppe e insalate, ma evitate i condimenti per l’insalata ad alto contenuto di aceto perché l’aceto è tipicamente ricco di lievito.
Cibi fermentati
Gli alimenti fermentati sono ricchi di probiotici, i batteri benefici che possono contribuire a migliorare la salute dell’intestino e a ridurre l’infiammazione, oltre a difendere dai batteri cattivi che creano infiammazione nell’intestino.
Alcuni ottimi alimenti fermentati da aggiungere alla vostra dieta sono kimchi, crauti con fermenti lattici vivi, sottaceti, yogurt di cocco, kefir. Oltre ai benefici per la salute dell’apparato digerente, gli alimenti fermentati sono anche associati a un aumento delle difese immunitarie.
Alimenti ricchi di fibre
Sono ottimi perché favoriscono movimenti intestinali regolari e aiutano a mantenere l’intestino in movimento. È fondamentale perché una volta che l’intestino diventa stitico, l’intero sistema ne risente.
Preparate pasti con alimenti ricchi di fibre come quinoa, riso selvatico, patate dolci, zucca. La maggior parte delle persone non assume abbastanza fibre nella propria dieta, ma è di contro bene non superare mai una tazza intera di fibre al giorno, perché un eccesso di fibre può causare anche problemi digestivi.
Acidi grassi Omega-3
Gli acidi grassi omega-3 riducono l’infiammazione intestinale. L’obiettivo di tutto ciò che facciamo con l’intestino è ridurre l’infiammazione perché è la nostra prima linea di difesa. L’intestino è la prima linea di difesa per tutto ciò che accade, dall’acqua che beviamo, all’aria che respiriamo al cibo che mangiamo, quindi dobbiamo prenderci cura dell’intestino per tanti motivi.
Alcuni acidi grassi omega-3 che si possono aggiungere al menu sono salmone, sgombro, sardine, acciughe, trota, frutta a guscio, in particolare mandorle e noci, semi, compresi i semi di chia, i semi di lino e i semi di canapa.