Quando è nata la raccolta differenziata?

Non tutti sanno che la raccolta differenziata, oggi diffusa con diversi livelli di organizzazione in tutte le nostre città, ha una storia molto remota nel tempo, e che la sua origine è da ricercarsi a quasi 200 anni fa.

Era infatti il 1832, a Napoli, all’epoca capitale del Regno delle Due Sicilie, sotto il governo di Ferdinando II (1830-1859), che si ebbe modo di prevedere la prima forma remota di raccolta differenziata. Con il decreto del 3 maggio del 1832, infatti, l’amministrazione napoletana emanò una speciale norma che voleva disciplinare la raccolta dei rifiuti. Ma che cosa conteneva?

A leggere il suo contenuto sembra appartenere realmente a un momento storico molto lontano nel tempo, ma in realtà quel tipo di decreto costituiva un grande passo in avanti. Il decreto, infatti, oltre a vietare di gettare dai balconi materiali di qualsiasi natura, impegnava i cittadini e i proprietari di botteghe a ripulire le strade adiacenti alle loro abitazioni, con l’accortezza “di separarne tutt’i frantumi di cristallo o di vetro che si troveranno, riponendoli in un cumulo a parte”.

Peraltro, severe erano anche le sanzioni, visto e considerato che i contravventori sarebbero stati puniti con multe e, nei casi più gravi, con la reclusione. Con il sorgere del Regno d’Italia, nel 1861, tuttavia le varie normative degli Stati preunitari, come questa, furono costrette a venir meno. Al loro posto non fu emanato un nuovo provvedimento legislativo che coerentemente andasse nella stessa direzione di favorire la raccolta differenziata. Bisognò infatti attendere il 1975, quando una direttiva della Cee dichiarò che gli Stati membri erano tenuti ad adottare misure per promuovere il recupero dei rifiuti mediante il riciclo, il reimpiego o il riutilizzo. Tuttavia, la prima legge italiana a imporre esplicitamente la “differenziata” risale al 1988. Insomma, in fin dei conti… 200 anni fa eravamo già abbastanza “avanti”!

Lascia un commento

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi