L’operazione preliminare da compiere nel momento in cui si ha un sinistro stradale è chiamare i soccorsi in presenza di feriti, denunciare l’accaduto e descrivere in un primo momento la tipologia di incidente.
La compagnia assicurativa degli individui in possesso di un mezzo di trasporto coinvolto nell’incidente, provvederà ad avviare una pratica per verificare i fatti e quantificare l’eventuale risarcimento. Questo avviene anche in caso di incidente mortale, tuttavia, la normativa regolamenta un risarcimento assicurazione incidente mortale in modo differente e si necessita di un avvocato esperto.
Come funziona il risarcimento danni incidente stradale
Per eseguire il calcolo del risarcimento danni per incidente stradale si inizia sempre dall’analisi dei danni provocati: se il danno è provocato dal veicolo coperto da assicurazione, questa copre tutte le spese necessarie alla riparazione del veicolo. Se il danno è superiore, invece, si viene rimborsati solo sulla base del limite previsto dalla compagnia assicurativa.
Il risarcimento dei danni alle persone, invece, copre sia i danni di tipo patrimoniale che quelli non patrimoniale e tiene conto in particolar modo del danno biologico. Quest’ultimo consiste nelle lesioni fisiche causate dall’incidente e viene calcolato utilizzando un’apposita tabella che si basa su due fattori:
- La percentuale di danno subita;
- Età del danneggiato
Risarcimento per danni fisici
Il calcolo del risarcimento per danni fisici dipende anche dalla percentuale di invalidità che può essere assoluta o in parte. Maggiore è la percentuale di invalidità che viene attribuita all’individuo da risarcire e maggiore è l’importo offerto dall’assicurazione.
Ogni compagnia assicurativa collabora con esperti che si occupano di quantificare il danno analizzando la dinamica dell’incidente ed effettuando una o più perizie.
Risarcimento danni fisici: le tempistiche
Il metodo più veloce per ottenere un risarcimento danni è ricorrere alla constatazione amichevole e le tempistiche del risarcimento variano dai 30 giorni ai 120 giorni. Nel caso in cui non ci sono le condizioni per poter agire mediante la constatazione amichevole, i tempi per il risarcimento sono più lunghi:
- Entro od oltre i 60 giorni per il risarcimento ai danni del veicolo;
- Entro od oltre i 90 giorni per il risarcimento ai danni fisici;
- Oltre i 120 giorni per il risarcimento di un sinistro stradale mortale.
In caso di rifiuto della proposta d’indennizzo offerta dalla compagnia assicurativa, i tempi necessari per la liquidazione del risarcimento si allungano ed è possibile anche far causa all’assicurazione. Tuttavia, i tempi della giustizia sono molto lunghi ed è possibile dover aspettare anche alcuni anni prima di ottenere il giusto indennizzo.
Un sinistro stradale mortale, invece, necessita di tempistiche più lunghe per l’analisi della tipologia di incidente e dei danni. Il risarcimento varia anche in base alla modalità di decesso, se quest’ultimo è avvenuto immediatamente o postumo all’incidente. L’indennizzo può essere richiesto da coniugi, figli, genitori o parenti stretti che dimostrano un peggioramento della qualità di vita a causa del decesso del familiare.
In caso di sinistro stradale con feriti gravi o decessi è consigliato affidarsi a medici legali, avvocati ed esperti in grado di saper tutelare le vittime in tutte le operazioni da svolgere fino all’ottenimento del risarcimento.