Robot aspirapolvere: la pulizia in totale tranquillità

aspirapolvere casaI robot aspirapolvere sono oggi molto diffusi anche in Italia. Del resto si tratta di una comodità estrema: la pulizia dei pavimenti si svolge da sola, con alcuni modelli addirittura quando non siamo in casa. Molte case produttrici di elettrodomestici propongono modelli di robot aspirapolvere di ultima generazione, programmabili e che si gestiscono in totale autonomia, senza che il proprietario faccia altro che decidere il momento dell’avvio, anche da remoto. Vediamo le peculiarità delle diverse tipologie di robot aspirapolvere, in modo da poter scegliere questo accessorio con maggiore facilità.

I modelli base

Se ormai la maggior parte dei robot aspirapolvere in commercio sono di alto livello, molte marche propongono ancora dei modelli base, con un minimo di funzionalità disponibili. Si tratta semplicemente di aspirapolvere che si spostano da soli, con un serbatoio per contenere la polvere e i detriti raccolti. I modelli base sono spesso muniti comunque di sensori che permettono loro di evitare gli ostacoli: quando ne incontrano uno lo aggirano, o fanno un totale cambio di direzione. Generalmente però non hanno alcun sistema per mappare lo spazio, quindi può capitare che puliscano mille volte la stessa zona del soggiorno, evitando regolarmente la parte al di sotto del tavolo, o un corridoio lungo e tortuoso. Inoltre queste apparecchiature necessitano della presenza di un umano per funzionare: difficilmente hanno possibilità di essere programmate e, quando il serbatoio è pieno, occorre spegnerle per svuotarla.

I veri robot aspirapolvere

I veri robot aspirapolvere invece consentono di avere maggiore sicurezza per quanto riguarda la loro attività: sono in grado di mappare l’appartamento in cui vengono posizionati, per riuscire a pulire tutta la casa senza ripassare più volte nella medesima zona. Alcuni riconoscono i tappeti, su cui salgono per pulirli al meglio; alcuni riconoscono gradini e balconi, quindi non cadono di sotto. Inoltre la maggior parte di questi robot aspirapolvere “evoluti” può essere programmata, quindi si attiva anche se non siamo in casa, ad un certo orario prestabilito.

Le novità del momento

I modelli di robot aspirapolvere oggi in commercio però propongono anche altre opzioni. Tra cui ad esempio la possibilità di monitorare lo stato dell’aspirapolvere tramite una comoda App; direttamente sullo smartphone è possibile vedere lo stato di carica della batteria, o il riempimento del vano porta polvere. Un esempio è dato dagli aspirapolvere proposti da Xiaomi, di cui si possono leggere interessanti recensioni sul sito Xiaomitoday.it. Ci sono poi robot aspirapolvere in grado anche di pulire il pavimento, tramite l’uso di particolari panni in microfibra. Altri invece possiedono un recipiente dove scaricare, in totale autonomia, la polvere raccolta. Un elemento cui spesso non si fa attenzione è invece la batteria: maggiore è la carica in essa contenute e maggiore sarà lo spazio che si può ripulire con il dispositivo. In linea generale  con una batteria da circa 2600 mAh un robot aspirapolvere riesce a pulire circa 100 metri quadrati di appartamento. Se si possiede uno spazio più ampio sarà necessario programmarlo in modo adeguato, perché percorra ogni giorno una particolare zona.

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