Se sei un amante dei fiori starai sicuramente cercando informazioni su come curare le orchidee: queste piante sono davvero un valore aggiunto in casa, anche più di un quadro d’autore o di un tappeto persiano.
In condizioni normali, temperatura compresa tra i 15 e i 25 gradi, tenere in vita questi fiori è davvero un gioco da ragazzi.
Le orchidee, possono essere anche il valore aggiunto di un giardino tropicale ma, affinché vivano all’esterno, è fondamentale che nei periodi invernali vengano protette con una serra mobile.
Come innaffiare le orchidee
Le orchidee vanno innaffiate per immersione, meglio se in acqua distillata.
Si prende una bacinella e si immerge il vasetto per qualche minuto.
Il livello dell’acqua non deve superare il colletto: ci si può tenere ad una soglia di sicurezza immergendo tutto il vasetto fino all’orlo.
Dopo di che bisognerà far scolare l’acqua in eccesso. In estate, quando le temperature superano i 30 gradi, è fondamentale vaporizzare le foglie (ma non il colletto).
Solo così rimarranno turgide e riusciranno a superare il periodo più caldo dell’anno.
Dove posizionare le orchidee
Le orchidee vanno posizionate in prossimità delle finestre, dove c’è tanta luce, ma non sole diretto.
La luce è essenziale ma il sole diretto, allo stesso tempo, può essere un acerrimo nemico.
Come curare le orchidee quando i fiori cadono
Quando i fiori cadono le orchidee sono tutt’altro che in procinto di capitolare.
È questo il momento di potarle. Come fare? Basta armarsi di una forbice sterilizzata e recidere il gambo in maniera decisa e netta sopra l’ultimo getto verde.
Non appena arriverà la primavera la pianta tornerà a buttare dando vita ad altri meravigliosi fiori.
Ricapitolando: come si curano le orchidee in appartamento?
Non appena arrivano a casa vanno posizionate vicino ad una finestra.
L’innaffiatura varia tra tutte le settimane in estate e una volta ogni due o tre settimane in inverno.
Quando sfioriscono vanno potate; mentre quando la colonnina di mercurio supera pericolosamente i 30 gradi vanno nebulizzate di frequente.
In linea di massima le foglie sono un campanello d’allarme per cui vanno sempre tenute sotto stretta osservazione.
Foglie gialle vuol dire troppa o troppa poca luce.
Foglie raggrinzite vuol dire troppa o troppo poca acqua.
In linea generale le orchidee non amano i colpi d’aria, gli sbalzi termici e i cambiamenti in generale.
Quando la pianta si è abituata è quindi sconsigliabile cambiare le condizioni climatiche e di luce.