Cause sciatica, perché se ne soffre?

human-skeleton-163715_960_720La sciatica, o infiammazione del nervo sciatico, è un doloroso fastidio con tante determinanti. Quel che invece accomuna tutte le sue manifestazioni è il sintomo: quando il nervo sciatico si infiamma, si avverte infatti un dolore bruciante e penetrante che si irradia quasi sempre da un solo lato del corpo.

Pertanto, il dolore partirà dalla zona lombare, procedendo dritto verso il basso includendo il gluteo e la coscia, fino alla punta dei piedi. Accanto al dolore, si possono manifestare in misura variabile anche altri sintomi: di norma si ha difficoltà a sollevare bene il piede e si ha una sensazione di formicolio e intorpidimento della gamba.

Ma da dove sorge tutta questa serie di pregiudizi? Il problema dipende da una compressione delle radici dei nervi lombari, originata da cause diverse. Tra le più comuni, un cenno di rilievo è naturalmente ascrivibile all’ernia del disco, anche se il problema può anche essere determinato dalle alterazioni delle vertebre provocate dall’artrosi, da microtraumi ripetuti o da gravi forme di scoliosi.

Quando la sciatalgia non è di origine spinale, può dipendere da un piccolo muscolo del bacino chiamato piriforme: in caso di una contrattura prolungata, il nervo sciatico che passa attraverso le sue fibre viene infatti compresso. Tuttavia, a far scattare il problema, spesso, è un evento preciso: tra i principali imputati ci sono gli sforzi fisici eccessivi come sollevare bruscamente o spingere qualcosa di molto pesante, ma anche esagerare con lo sport senza fare il giusto riscaldamento.

Sono a rischio sciatica anche i lunghi viaggi in auto senza soste, perché la postura ne risente.

Come curare le cause della sciatica

Buona parte delle cause della sciatica può essere fronteggiata con opzioni non chirurgiche, a cominciare con la terapia fisica: un fisioterapista può infatti sviluppare una routine di stretching ed esercizi per voi e aiutarvi a migliorare la postura per ridurre la pressione sul nervo sciatico. Si può inoltre alleviare il dolore della sciatica con degli esercizi di stretching per la parte bassa della schiena.

Ancora, ricordiamo come di norma tre giorni di riposo sono sufficienti, ed è importante che siano su un materasso rigido o sul pavimento. Dopodiché, è meglio tornare alle normali attività. Si può inoltre cercare di applicare impacchi caldi e freddi, ciascuno di essi, per alcuni minuti sulla parte bassa della schiena, un paio di volte al giorno. Prima gli impacchi freddi per qualche giorno, poi quelli caldi.

Se quanto sopra non basta, si possono valutare le opzioni farmaceutiche: la prima opzione è rappresentata dagli antidolorifici da banco, con l’acetaminofene e i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) come l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene che sono in genere molto utili, sebbene non debbano essere usati per periodi prolungati senza averne parlato con il medico. Se le opzioni da banco non sono d’aiuto, il medico può prescrivere rilassanti muscolari o antinfiammatori più forti. A volte funzionano anche gli antidepressivi triciclici come l’amitriptilina (Elavil) e i farmaci antiepilettici. Anche le iniezioni di steroidi direttamente nel nervo irritato possono dare un sollievo limitato.

Infine, quando le opzioni di cui sopra falliscono e non si è ancora in buona salute, l’intervento chirurgico è l’ultima risorsa per circa il 5-10% delle persone affette da sciatica.

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