In una giornata particolarmente densa di pubblicazioni macro economiche, non sfugge il prioritario dato di aggiornamento della stima flash del PIL statunitense nel corso del quarto trimestre, che il consenso vede in crescita annualizzata al 3,0 per cento su trimestre, in lieve calo dal 3,2 per cento del terzo trimestre. Tra le componenti del dato, vengono analizzati in potenziale accelerazione i consumi privati, con uno sviluppo annuo stimata al 3,7 per cento su trimestre contro il 2,2 per cento su trimestre del terzo quarto. In accelerazione è visto anche il deflatore del PIL per il quarto trimestre, che viene ora stimato in crescita al 2,3 per cento contro il 2,1 per cento del trimestre precedente.
Tra gli altri dati, vi è un attesa correzione della crescita degli ordini di beni durevoli di dicembre, allo 0,8 per cento su mese contro l’1,3 per cento su mese di novembre, periodo nel quale il dato aveva potuto beneficiare di un vasto sostegno della componente relativa ai trasporti. Le stime degli ordini di dicembre al netto di tale componente puntano la stima verso una crescita allo 0,6 per cento su mese in dicembre dal -0,1 per cento su mese precedente.
Tra gli ulteriori elementi macro della giornata, spostiamoci in Europa per i dati francesi, con l’indice transalpino di fiducia dei consumatori che ha corretto a 104 punti contro i 106 punti attesi e i 105 punti di dicembre. Meglio l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere, a 113 punti contro i 112 punti attesi e di dicembre. Entrambi gli indici sono così vicini ai massimi registrati nel corso del 2017.