Libano: storia e cultura

La nazione mediorientale del Libano si trova sulla sponda orientale del Mar Mediterraneo: ha una popolazione numerosa per la sua piccola area. I problemi tra la popolazione musulmana e quella cristiana hanno portato a una lunga guerra civile che è durata dal 1975 al 1991. La capitale e la città più grande del Libano è Beirut.

Geografia del Libano

Il Libano confina con Israele e Siria. Lungo la costa mediterranea si estende una stretta pianura. Le montagne del Libano, che si innalzano fino a 3.000 metri, corrono al centro del Paese. I Monti Anti-Libano formano il confine del Libano con la Siria. Tra le due catene montuose si trova l’alta e fertile Valle della Bekaa. La valle riceve acqua dal Litani, l’unico fiume del Libano che scorre tutto l’anno. La costa libanese ha estati calde e secche e inverni miti e piovosi. Nella Valle della Bekaa le estati sono calde e secche, mentre gli inverni sono freschi. Il Libano riceve più pioggia della maggior parte dei Paesi del Medio Oriente.

Piante e animali del Libano

Un tempo il Libano era ricco di foreste ma i taglialegna hanno abbattuto molti alberi nel corso di migliaia di anni. Oggi le foreste coprono circa l’8% del territorio. Tra le piante del Libano ci sono cespugli e alberi bassi, tra cui querce, pini, cipressi, abeti e ginepri. Il Libano è famoso per i suoi cedri, ma oggi crescono solo in boschetti di montagna protetti.

Gli animali del Libano includono cervi, gatti selvatici, ricci, scoiattoli, martore (piccoli mammiferi simili a donnole) e lepri. Vivono anche fenicotteri, pellicani, cuculi e vari rapaci.

Popolazione del Libano

La maggior parte dei libanesi è araba. Vi sono piccoli gruppi di armeni e curdi. La lingua principale è l’arabo, ma molti parlano inglese e francese. I musulmani rappresentano più della metà della popolazione. La maggior parte del resto della popolazione è cristiana. Un numero minore di persone è composto da drusi, seguaci di una religione che combina elementi dell’Islam, del cristianesimo, dell’ebraismo e di altre fedi. Circa il 90% dei libanesi vive in città, soprattutto lungo la costa.

Economia del Libano

I servizi, tra cui le banche e il turismo, sono le attività economiche più importanti del Libano. Anche l’industria manifatturiera è importante. Il Libano produce cemento, prodotti alimentari, gioielli, abbigliamento, macchinari, prodotti chimici e prodotti in legno. L’agricoltura è concentrata lungo la costa mediterranea e nella Valle della Bekaa. Le principali colture includono patate, pomodori, cetrioli, agrumi, cipolle, uva, mele e olive. Il bestiame principale è costituito da capre e pecore.

Storia del Libano

Nei primi tempi i Fenici, i Greci, i Romani e i Bizantini dominarono l’attuale Libano. Nel 1516 i Turchi fecero diventare la regione parte dell’Impero Ottomano. Dopo la prima guerra mondiale, il Libano fu governato dalla Francia. Il Paese divenne indipendente nel 1943. Dopo l’indipendenza, crebbero le tensioni tra cristiani e musulmani. Nel 1970 l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) trasferì il suo quartier generale in Libano. L’OLP lanciò attacchi contro Israele dal Libano. I musulmani libanesi si allearono con i palestinesi contro Israele e i cristiani libanesi. I musulmani libanesi volevano anche avere più potere nel governo libanese, dominato dai cristiani. Nel 1975 il conflitto degenerò in una guerra civile tra musulmani e cristiani. L’anno successivo le forze siriane entrarono in Libano per sostenere i cristiani.

Nel 1982 anche le forze israeliane invasero il Libano. Gli israeliani e una forza di pace internazionale contribuirono a cacciare l’OLP dal Libano. Nel 1984 le forze di pace internazionali lasciarono il Paese. Gli scontri tra i gruppi religiosi libanesi, tuttavia, continuarono. La guerra civile terminò nel 1991, ma la violenza continuò nel sud del Libano, soprattutto tra le forze israeliane e il gruppo musulmano radicale noto come Hezbollah. Nel 2000 Israele ha finalmente ritirato le sue forze dal Libano meridionale. La Siria ha ritirato le sue truppe nel 2005. Circa 300.000 rifugiati palestinesi rimasero comunque in Libano. Nel 2006 Hezbollah ha catturato due soldati israeliani e questo ha portato a pesanti combattimenti tra Israele e Hezbollah. Beirut e il Libano meridionale sono stati fortemente danneggiati durante il conflitto.

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