Sono sempre di più le valutazioni incerte sulle previsioni della domanda di oro nel 2020. Secondo quanto affermato da World Gold Council pochi minuti fa, ad esempio, la domanda d’oro in India nel 2020 dovrebbe scendere al livello più basso degli ultimi 26 anni, con i prezzi interni del metallo prezioso che hanno raggiunto un livello record, e poiché il calo dei redditi disponibili potrebbe ridurre gli acquisti al dettaglio, la conseguenza potrebbe essere quella di una pressione al ribasso della richiesta di oro.
Il calo della domanda da parte del secondo più grande consumatore mondiale di lingotti potrebbe a sua volta limitare il rialzo dei prezzi globali, che hanno raggiunto un livello record all’inizio di questo mese, anche se potrebbe anche ridurre il deficit commerciale dell’India e sostenere la rupia malata. “Il rapido aumento dei prezzi dell’oro potrebbe agire come un vento contrario“, ha detto Somasundaram PR, l’amministratore delegato delle operazioni indiane di WGC.
Il consumo di oro dell’India nella prima metà del 2020 è sceso del 56% rispetto all’anno precedente, raggiungendo le 165,6 tonnellate. Nel frattempo, il blocco causato dal coronavirus ha anche tagliato la domanda del 70% nel trimestre di giugno a 63,7 tonnellate, il più basso da oltre un decennio, ha detto il WGC in un dossier pubblicato ieri.
Milioni di indiani hanno perso il lavoro o hanno subito un taglio di stipendio dopo che il Paese ha imposto un blocco ai suoi 1,3 miliardi di persone per frenare la diffusione del virus che ha infettato più di 1,5 milioni di indiani. Il consumo è generalmente elevato durante il trimestre di giugno a causa di matrimoni e feste importanti come Akshaya Tritiya, ma le restrizioni di blocco hanno tenuto gli acquirenti al chiuso quest’anno.
La debolezza della domanda nel primo semestre potrebbe trascinare il consumo di oro dell’India nel 2020 al livello più basso dal 1994, quando la domanda era di 415 tonnellate, ha detto Somasundaram, aggiungendo che è ancora difficile fornire una stima della domanda per l’intero anno, dato che la crisi del coronavirus è ancora in corso. “In precedenza la domanda indiana ha fatto un balzo di 300 tonnellate in un trimestre. La domanda latente potrebbe uscire nella seconda metà“, ha detto Somasundaram.